mercoledì 30 luglio 2008

2007 L I B I A

22 giorni----- 5200 km

In questo viaggio abbiamo accompagnato un gruppo di camper organizzato da “ILGIROCAMPER”


Imbarcati a Civitavecchia arriviamo la sera del 28 dicembre a Tunisi e sostiamo in parcheggio custodito e recintato in centro città. Il giorno seguente attraversiamo velocemente la Tunisia con sosta e pernottamento nelle splendide ghorfa di Metameur.
Sabato 30 attraversiamo la frontiera con la Libia dove non troviamo traffico a causa della festività dell’Agnello, ma per lo stesso motivo i pochi funzionari presenti impiegano ben 6 ore per consegnarci le targhe libiche così che giungiamo a Nalut alle 20,30. Nota positiva: la salita a tornanti che porta a Nalut illuminata dai lampioni è uno spettacolo da ricordare.
Sosta per la notte e la mattina dopo visitiamo l’interessante granaio. Proseguiamo per Ghadames, con sosta per il pranzo sotto il palmeto dell’oasi di Darj. Al nostro arrivo ci accoglie un campeggio moderno e ben attrezzato presso il quale, essendo i 31 dicembre, ci viene servita una cena tipicamente araba e al termine un piccolo omaggio per tutti, canti e balli accompagnati dalle chitarre di due compagni di viaggio.
Il 1° gennaio lo trascorriamo a Ghadames, dove con un bus a disposizione visitiamo la Città Nuova con il suo bel museo e poi la Città Vecchia, molto bella e ben tenuta. Nel pomeriggio ancora in bus ci rechiamo ai piedi delle vicine dune dove ci viene offerto il classico tè e possiamo assistere alla cottura del pane sotto la sabbia.
Marted
ì 2, una interminabile strada di 320 km attraversa il deserto di Hamadah el Hamra , un paesaggio piatto cosparso di qualche pietra, unico diversivo un paio di interruzioni che ci obbligano ad un facile fuoristrada. La sera sosta a Ash Shuwayrif in uno sterrato alle spalle dell’unico distributore di carburante e cena nella locale “pizzeria”.
Ancora kilometri in un deserto per la maggior parte piatto e sassoso sino a Birak poi la strada corre nella vallata dell’ wadi Al Hayat e il paesaggio cambia, qui ci sono dune e palmeti come è il Sahara nelle aspettative di ognuno.
A Jarmah siamo ospiti di un bel campeggio dal quale domani, 4 gennaio, compiremo un’escursione ai laghi di Awbari.
A bordo di potenti fuoristrada affrontiamo le poderose dune dell’ Erg Awbari,
una giornata indimenticabile, dopo aver scavalcato innumerevoli dune di varie dimensioni, dalla cresta dell’ultima appare il Lago Mandara di
uno splendido blù incorniciato dalle palme verdi. Pranzo al sacco e poi ancora su e giù per le dune per visitare altri tre laghi. A sera ci godiamo il tramonto del sole dalla cima di una duna non lontana dalla strada che ci riporta al campeggio.
Venerdì 5 gennaio, trasferimento a Ghat, capolinea del nostro viaggio. Strada asfaltata ma in cattive condizioni così che impieghiamo l’intera giornata per il trasferimento intervallato anche da molte soste per fotografare spettacoli unici.
Dal campeggio di Ghat, a bordo di fuoristrada, compiamo un’escursione al deserto di Maghadgat. Grandi pinnacoli di roccia nera si ergono dalla sabbia
dando libero sfogo alla fantasia di ognuno, un altro posto da non mancare.
Dopo aver trascorso un’intera giornata nel deserto a Ghat ci attende una cena tipicamente tuareg allietata da uno spettacolino di folclore locale.
Il giorno successivo ancora con i soliti fuoristrada guidati con perizia dai nostri amici tuareg escursione all’Akakus, una immensa zona sabbiosa con formazioni rocciose di ogni dimensione che celano il più importante sito d’arte rupestre del Nord Africa i
cui graffiti preistorici documentano la vita e gli usi degli abitanti di un Sahara ancora verde e fertile.
Da Ghat, compiuto il giro di boa risaliamo verso Nord facendo tappa nelle città di Al Uwaynat, Sebha e Mizdah sede di un bel museo, realizzato all’interno di un forte Italiano, nel cortile del quale siamo stati ospitati con simpatia e cortesia per la notte.
Giovedì 11 gennaio siamo sulla costa del Mediterraneo e non possiamo mancare una visita all’interessantissimo sito di Leptis Magna e, dopo una sosta a Tripoli, all’altro sito: Sabrata con il suo bellissimo teatro.
Il 14 gennaio traversiamo, questa volta velocemente, la frontiera e siamo in Tunisia, un paio di giorni per visitare El Jem e Tunisi e quindi il rientro a casa.


GALLERIA FOTO

Nessun commento: