venerdì 25 luglio 2008

2003 ISLANDA

Abbiamo visitato l’Islanda partecipando ad un viaggio organizzato da C.T.A.il Mappamondo e da Dimensione Avventura.


E’ lunedì 18 Agosto quando,dopo aver girovagato qualche giorno per i fiordi Norvrgesi, ci in contriamo a Bergen con il gruppo organizzato per dar inizio al nostro viaggio e la mattina successiva ci imbarchiamo sulla nave Norrona, bella accogliente e comoda. Dopo ventiquattro ore di navigazione una breve sosta di tre ore al porto di Torshavn, capitale delle isole Færøer, ci permette un giro in città.
La mattina del giorno 21, dopo 45 ore di navigazione siamo finalmente in ISLANDA, operazioni doganali veloci e senza particolari controlli. Tappa nella vicina Egistadir dove si fà rifornimento e un pò di spesa al supermercato. La giornata è fredda e piovosa, proseguiamo per Hofn passando per la strada che costeggia il mare, alcuni tratti sono di sterrato facile ma reso antipatico dalla pioggia insistente. Ci fermiamo per la notte circa 40 km dopo Hofn, è tardi ma ciò ci permette di assistere, per la prima volta, allo sconvolgente fenomeno dell’aurora boreale.
22 Agosto. Giornata splendida sole cocente,temperatura sopra i 20 gradi. Lungo la strada varie soste per i bellissimi scorci che si incontrano. Arrivo a Jökulsarlon, un posto che vale un viaggio, gli iceberg che si riflettono nell’ac
qua azzurra della laguna non si possono descrivere a parole.
L’ indomani ci concediamo un giorno di sosta presso il campeggio dello Skaftafell National Park con la visita alla cascata Svartifoss con il suo colonnato di basalto e al vicino pianoro Sjónarnípa dal quale si gode un meraviglioso panorama sul ghiacciaio Skaftafellsjökul.
Sabato 24 seguendo ancora la costa meridionale dell’isola passiamo per Vik, nota per i maglioni di lana a vivaci colori, sino a giungere al capo Dyrhólaey, il sito più meridionale d’Islanda. Proseguimo per le cascate Skogafoss e Seljalandfoss prima di fermarci per la notte presso il campeggio della cittadina di Selfoss.
Partenza da Selfoss e in breve per una buona strada si arriva al parco nazionale di Þingvellir (Piane dell’Assemblea) dove e’ il famoso tratto emerso della faglia ocean
ica che divide Europa da America. Percorrendo un tratto di sterrato di circa 16 km, in buone condizioni, si arriva a Geyser, interessantissimo spettacolo dei soffioni. Si prosegue per Gulfoss,che con la sua grossa portata d’acqua e il notevole fronte è la cascata più visitata d’Islanda. Sosta per la notte sul piazzale della cascata.
Lunedì 25 siamo a Reykjavik dove sostiamo cinque ore più che sufficienti per una visita del piccolo centro cittadino con poche attrattive turistiche. Nel pomeriggio trasferimento nella vicina penisola di Reykjanes dove si può fare un bagno nelle calde acque dello stabilimento termale Laguna Blu, nel parcheggio del quale passeremo la notte. Ne approfittiamo per fare una rapida visita al porto peschereccio di Grindavík con un’interessante museo del baccalà.
Seguiamo sempre la costa sulla strada statale n°1, la Ring Road, passando per il fiordo Hvalfiordur (il fiordo delle balene ma a noi non e’ toccato di vederne) sino ad Akranes dove abbiamo visitato il centro museale, abbastanza interessante ma la loro raccolta comincia più o meno all’inizio del novecento. Nel pomeriggio ci siamo spinti nell’entroterra sino a Deildarturgunver e Reykholt, il primo è il più grosso sito geotermico dell’Islanda e fornisce acqua calda alle città di Borgarnes e Akranes, il secondo è un paese dove c’è la Pozza di Snorri (Snorri Sturluson, scrittore e uomo politico). Sosta per la notte a Borganes.
Giovedì 28 Agosto. Giornata dedicata al periplo della penisola Snæfellsnes passando per Arnastapi, bellissimo porticciolo dove un pescatore ci regala del pesce.
Venerdì si prosegue il giro della penisola con numerosi tratti di sterrato sino a Borgarnes dove si riprende la Ring Road, sosta per il pranzo e per salire sul vulcano Grabrok, salita facile ed interessante. Pochi chilometri prima di Blonduos, dove sosteremo per la notte, deviazione sulla strada 721 (8 km di sterrato) per vedere la chiesa di Þingeyrar sicuramente la più interessante dell’isola, vale la deviazione.
30 Agosto. Facendo sosta a Glambaer, dove si visita un villaggio Islandese (ricostruito bene) con le case fatte di zolle di terra, giungiamo ad Akureyri prima di pranzo,sosta al campeggio e dopo pranzo visita alla città. Akureyri, a nostro giudizio è la città più bella, favorita da un clima mite che permette la crescita di molte piante ha un’ interessante giardino botanico e un piacevole centro pedonale, oggi addobbato a festa per celebrare la festa della fine dell’estate. 31/8 Raggiunta Húsavík si è tentato, a bordo di una apposita imbarcazione, l’avvistamento alle balene purtroppo senza successo. Nel pomeriggio sosta al campo di lava di Adaldalshraun dove sono alcune grotte laviche, ma il maggiore interesse è stato dedicato ai funghi “galletti” raccolti in grande quantità, nello stesso sito abbiamo passato la notte dopo aver chiesto il permesso al proprietario del terreno.
Lunedì 1° Settembre arriviamo sul lago Mývatn e ne visitiamo i dintorni, tra l’altro gli pseudocrateri Skútustađir, il vulcano Hverfjall e le piscine di acqua calda di Grjotagjà. La sera, frastornati dal vento, arriviamo al campeggio di Reykjahlíđ sul lago.
2 Settembre. Pochi chilometri e siamo a Námafjall, un sito che ha dell’incredibile: il terreno color salmone con sfumature che tendono al giall
o o al grigio, pozze di fango in ebollizione, schizzi di vapore in pressione, l’aria impregnata dell’odore dello zolfo. Così doveva essere il mondo all’inizio! Più avanti visitiamo Krafla, il campo di lava più esteso d’Islanda e i laghi Viti, piccoli e di un blu intenso. Attraversiamo il deserto Islandese, esattamente come il sahara, nero anziché dorato, sino alla cascata Dettifoss dove ci fermiamo per la notte.
Il 3 Settembre ancora una bella cascata, Selfoss e poi verso sud sino a Egistadir concludendo così il periplo dell’Islanda avendo percorso, sull’isola, 2660 km.
La mattina successiva ci vede in fila per l’imbarco sulla Norrona che ci porterà in Danimarca.


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1 commento:

Unknown ha detto...

Eccezionale viaggio! E' una delle mie prossime mete, lo sogno da anni. Grazie al vostro report ora ne so un pò di più... e la voglia aumenta!!